È iniziato dicembre e con il trascorrere dei giorni ci avviciniamo a Natale. Quest’anno saranno festività diverse dagli altri anni, dovremo adattare le nostre tradizioni ad un contesto inaspettato, con nuovi ritmi, nuovi riti, nuovi ambienti.
Rete Giunca, partner dell’alleanza di conciliazione territoriale ancora…eLAVOROeFAMIGLIA, riflette su come attutire le difficoltà e le distanze che le famiglie si troveranno ad incontrare. Infatti per quest’anno l’attenzione del progetto, attivo dal 2015 e rinnovato nel 2020, è posta sulla riorganizzazione della gestione familiare durante l’emergenza Covid 19 promuovendo servizi di conciliazione a supporto dei nuovi bisogni.
A soffrire di più di questo cambio di equilibri, dal nostro punto di vista, potrebbero essere i bambini e gli anziani, a cui dedichiamo questo articolo dove abbiamo raccolto alcune iniziative per ridurre le distanze e far rivivere la magia di questo periodo.
La Posta di Babbo Natale
Quanta emozione c’è nel ricevere una lettera? E quanto più forte e intensa se a scriverci è Babbo Natale? Poste italiane ha attivato una iniziativa gratuita per mandare nelle case dei bambini la lettera personalizzata con la risposta di Babbo Natale alla loro letterina. La conferma di aver ricevuto la letterina con i regali desiderati è per i bambini qualcosa di concreto che alimenta la loro fantasia e la magia di questa leggenda e la risposta di Babbo Natale si riceve con una procedura semplice su https://lapostadibabbonatale.posteitaliane.it/, lasciando i dati di genitori e bambino ricevente.
Ma dove vive Babbo Natale?
Anche Rovaniemi, il celebre villaggio di Santa Claus situato nella parte settentrionale della Finlandia, quest’anno non potrà accogliere i turisti provenienti da tutto il mondo per celebrare la magia del Natale. Ma Santa Claus e i suoi aiutanti non si fanno scoraggiare e anche loro accettano la sfida digital. Diciamolo, Santa è sempre stato forte nella consegna a domicilio, ma quest’anno come i migliori influencer rende il suo magico mondo virtuale, per raggiungere i bambini direttamente a casa.
Grandi e piccini potranno interagire senza muoversi dal divano: dalla sua residenza a Rovaniemi, quel signore con barba bianca e vestito rosso saluterà i bambini di tutto il mondo attraverso delle dirette in streaming.
Ti mando una cartolina
“Possiamo chiedervi di riempirci le giornate con qualche messaggio dal mare, dalla montagna, dalla pianura, dalla campagna e farci sentire un po’ meno isolati in questo periodo un po’ particolare per noi?” Inizia così la tenera richiesta dei residenti della Rsa Casa Sacro Cuore di Pianello del Lario, nel Comasco. E come si può resistere? Bastano poche righe, un messaggio, una cartolina sia cartacea sia virtuale, che verrà letta agli ospiti a cena e poi conservata nei corridoi, per essere riletta nei momenti tristi. Gli educatori coinvolti spiegano che il gesto, per quanto semplice, riscontra un gran successo negli ospiti che riprendono il contatto con l’esterno e rispondono bene, essendo come rigenerati da nuova energia.
Per partecipare all’iniziativa:
L’indirizzo della Rsa è via Calozzo 126, 22010 Pianello del Lario.
La posta elettronica: educatori.pianello@gmail.com
I Nipoti di Babbo Natale
Per chi il Natale lo trascorrerà lontano da casa, lontano dagli affetti, per chi parenti non ne ha, o non ne ha più, il 25 di dicembre può rivelarsi un momento di solitudine.
Il progetto “Nipoti di Babbo Natale” è una piattaforma di incontro tra “nipoti” che vogliono adottare il desiderio di un anziano che vive in casa di riposo: un piccolo gesto che si trasforma in qualcosa di magico. Gli scorsi anni era possibile far visita e consegnare i regali di persona, quest’anno anche se non sarà possibile entrare fisicamente nelle strutture, si potrà far arrivare con il dono un messaggio che esprima l’affetto anche a distanza. Al progetto, nato nel comasco su un’idea “importata” dalla Polonia, aderiscono case di riposo di tutta Italia. Per adottare un regalo basta consultare la lista che si aggiorna ogni settimana e prenotare il desiderio: l’organizzazione metterà il donatore in contatto con la struttura che ospita l’anziano per i dettagli.